Storia e Leggenda della statua che protegge i barlettani da quindici secoli
La leggenda narra che il gigante fosse stato mandato dalle autorita' a scacciare i Saraceni
che arrivavano sulla costa per concquistare Barletta, il Colosso, furbescamente, si presento'
ai minacciosi invasori piangendo.Alla curiosita' dei Saraceni, impressionati dall'ergumeno in
lacrime, egli rispose che era stato esplulso dai barlettani, i quali non lo volevano piu' tra loro
perche' era il piu' gracile e mingherlino di tutti. I musulmani colti da paura presero la via del
mare e Barletta fu salva.
Molto si è scritto sull'origine di questa statua e sul personaggio che rappresenta. La statua è accertato che proviene da Costantinopoli ed era li chiamata ERACLIO.I veneziani la presero e mentre la trasportavano a Venezia, la nave, colta da furiosa tempesta, naufragò presso i lidi di Barletta. E' da supporre che nessuno dell'equipaggio si sia salvato, per portare la notizia alla Serenissima. Analisi chimiche pero' non hanno mostrato nussuna traccia di acqua sul colosso.
Gli studiosi sono d'opinione che il Colosso di Barletta fu in origine elevato all'Imperatore Teodosio il Grande, che regnò dal 383 al 395, e divise l'Impero romano tra i due suoi figli; grande somiglianza è tra le statue elevate a questo sovrano e la statua di Barletta.
by Cappai Alessandro